Soprattutto nei bar del Sud Italia, insieme al caffè viene dato in automatico un bicchiere d'acqua. Ma è possibile chiedere un sovrapprezzo per un bicchiere d'acqua? È, soprattutto, lecito? Vediamo cosa dice un noto esperto di tutela dei consumatori.
In Italia ci sono tante abitudini, che definiscono il suo popolo. Una delle abitudini più diffuse è sicuramente quella di prendere il caffè al bar: il caffè al bar costituisce un momento a dir poco unico. Si va al bar per fare colazione, e il caffè completa quest'ultima, oppure nella pausa pranzo. È un modo per concedersi una pausa da soli e in tranquillità, oppure è un modo per interagire con gli amici o con i colleghi, quasi una scusa per parlare un po'.
Insomma: la tradizione di consumare il caffè al bar è sacra, e lo è in tutta Italia. Ci sono, però, delle differenze lungo lo stivale. La differenza principale è caratterizzata dal bicchiere d'acqua. Regione che vai, usanza che trovi: in Campania, ma anche in diverse altre regioni del Sud, il bicchiere d'acqua viene offerto in automatico, senza nemmeno chiederlo. È un bicchiere dalle dimensioni normali e, spesso, se ne può chiedere anche un altro gratis. Al Centro Italia, ma anche in diversi bar del Nord Italia, il bicchiere ha dimensioni minori, tra un bicchiere da shot e un bicchiere normale. E l'acqua, di solito, deve essere chiesta. Ma è gratuita, a quel punto?
Bar: i gestori possono chiedere ai clienti di pagare il bicchiere d'acqua insieme al caffè?
In diversi bar, soprattutto al Centro Italia, sì: il bicchiere d'acqua, sebbene sia più piccolo, è gratuito. In altre attività di questo genere, invece, i gestori potrebbero offrire il bicchiere da shot e chiedere di pagare un bicchiere dalle dimensioni normali, oppure addirittura chiedere di pagare, in generale, l'acqua, anche se in un bicchierino da shot. Ma è lecito farlo?
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Il noto esperto di tutela dei consumatori, avvocato italiano e presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, ha spiegato, in un recente video pubblicato su Instagram, che, in effetti, è lecito chiedere il pagamento del bicchiere di acqua del sindaco, e cioè l'acqua corrente dal rubinetto. Effettivamente, i gestori del bar pagano l'acqua che offrono e, dunque, possono chiedere ai clienti di pagarla a loro volta. C'è, però, una cosa che devono fare. Come spiega Dona, infatti, i gestori del bar sono tenuti a indicare il prezzo dell'acqua sul menu. I clienti devono poter conoscere in maniera agibile e facile il prezzo delle cose che andranno a pagare e, pertanto, anche dell'acqua corrente. Qualora non fosse indicato, invece, non si potrebbe fare!
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