Spotify, attenzione alla truffa sull'abbonamento falso: come evitare di cadere in trappola

Se vi siete imbattuti in un messaggio che segnala che il vostro abbonamento Spotify è scaduto, potrebbe essere una truffa. Ecco come riconoscere il messaggio falso ed evitare di cadere vittime della pericolosa frode online.

Spotify è un noto servizio online, fondato dall'imprenditore svedese Daniel Ek e da Martin Lorentzon, che offre musica in streaming on demand. Questo servizio è disponibile sia nella versione gratuita, free, che nella versione premium: quest'ultima è una versione a pagamento, che permette di ascoltare musica in maniera illimitata e senza pubblicità. Per iscriversi a Spotify Premium è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento.

In questo articolo parliamo proprio dell'abbonamento a pagamento per Spotify o, meglio, di un messaggio che sembra riguardare quest'ultimo. Si tratta, però, in realtà, di un messaggio assolutamente falso, che con il servizio svedese non c'entra assolutamente nulla, e che rischia di far perdere informazioni importanti a chi cade in questa trappola, nonché anche soldi. Questo tipo di truffa viene chiamato, in gergo digitale, 'phishing'. Questa parola deriva dall'inglese 'fishing', o dal verbo 'to fish', che sono correlati all'attività della pesca.

Spotify: attenzione alla truffa dell'abbonamento falso. Come riconoscerla

Ma perché 'pescare'? Ebbene, perché i messaggi realizzati dagli hacker e dai truffatori fungono come una sorta di esche, e gli utenti del web sono i pesci che abboccano a questi 'ami'. I messaggi possono far riferimento a una conveniente e incredibile offerta, o a un problema da risolvere. In entrambi i casi, si chiede di cliccare su un determinato link. Ed è proprio cliccando sul link che si cade in trappola: aprendo il link, si accede a un sito che sembra affidabile ma che, in realtà, è pericolosissimo. La truffa viene completata quando si inseriscono i propri dati sensibili: dati di cui i truffatori si impossesseranno. Insieme, in alcuni casi, ai soldi delle vittime. Vediamo, in particolare, la truffa dell'abbonamento falso di Spotify in cosa consiste e come sventarla.

A segnalare questa truffa è stato Marco Camisani Calzolari, noto inviato del programma 'Striscia la Notizia' ed esperto di web e comunicazione digitrale. Camisani Calzolari ha mostrato questo messaggio, che viene inviato tramite casella di posta elettronica, e che sembra un messaggio inviato da Spotify. In realtà, non lo è: la caratteristica che può far riconoscere la truffa è l'offerta dei 90 giorni gratuiti. Non c'è, infatti, un'offerta di 90 giorni gratuiti successiva alla scadenza di un abbonamento, né c'è un 'programma fedeltà'. Per la prova del nove, inoltre, potete controllare il vostro abbonamento sulla piattaforma Spotify ufficiale: vedrete che non è scaduto o che, in ogni caso, non si fa riferimento a nessuna offerta dei 90 giorni. La prova gratuita è aperta solo ai nuovi clienti, e non a coloro i quali l'abbonamento è scaduto. Non viene, inoltre, comunicata via e-mail in questo modo!

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