Al via un nuovo concorso pubblico a Milano: il bando, indetto da un ateneo meneghino, è finalizzato all'assunzione di candidati diplomati a tempo indeterminato. Ecco tutti i dettagli e i requisiti per partecipare, nonché i motivi per i quali potrebbe essere una buona idea lavorare nel capoluogo lombardo.
L'Università degli Studi di Milano - Bicocca ha indetto un nuovo bando per l'assunzione di due candidati a tempo indeterminato. Si tratta di una grande opportunità per chi ha intenzione di trovare un lavoro nella città di Milano o presso un ateneo: chi verrà assunto, infatti, presterà servizio in uno degli atenei più prestigiosi del capoluogo lombardo e dell'Italia in generale, all'interno dell'area del Personale e dell'Organizzazione. Si tratterà di un lavoro a tempo pieno, e di un ruolo decisamente prestigioso, all'interno di quello che, secondo l'ultima rilevazione Censis, è tra i dieci migliori grandi atenei statali d'Italia, e per l'illustre classifica QS World University Rankings è tra le cinquecento migliori università al mondo.
Vivere a Milano vuol dire, altresì, vivere in una grande metropoli, e nella città italiana più orientata verso il futuro. I candidati assunti avranno la possibilità di conoscere e di vivere in una città ricca di storia, grazie al suo patrimonio culturale immenso, ma anche orientata all'evoluzione della tecnologia, con i suoi imponenti grattacieli. Nel capoluogo lombardo si trovano, in effetti, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo leonardesco, dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, e il grattacielo più alto d'Italia, la Torre UniCredit. La qualità della vita nella provincia di Milano è molto alta: nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2022 sulle 107 province d'Italia, infatti, quest'ultima si trova in ottava posizione. Infine, la Lombardia è la seconda regione più ricca d'Italia per pil pro capite, secondo l'Istat.
Concorso a Milano per diplomati: i dettagli sulla selezione
La selezione avverrà mediante l'espletamento di una prova scritta, che consisterà in un test a risposta multipla o a risposta aperta, e anche di una prova orale. Il punteggio minimo per superare ciascuna prova sarà quello di 21 su 30, e il punteggio totale che potrà essere ottenuto è di 60. Specifichiamo, inoltre, che la prova scritta potrà essere svolta su personal computer, con un sistema operativo Microsoft Windows 10 ITA e con installato Microsoft Office 2016 ITA o versioni successive. Di seguito, elenchiamo tutti gli argomenti su cui verteranno le due prove.
Ecco gli argomenti:
- Lo Statuto dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, che è reperibile cliccando su questo link;
- Cenni in materia di gestione del trattamento economico, fiscale e previdenziale. Bisognerà prestare particolare attenzione, altresì, ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa, occasionale e professionale;
- Elementi base del sistema previdenziale in Italia ed in particolare il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 503;
- Durante la prova orale, infine, verrà accertata anche la conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.
I requisiti e i dettagli
Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Il profilo professionale è individuato nella categoria C del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Università, con posizione economica C1. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiungono, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL. I candidati devono essere almeno maggiorenni e possono essere cittadini italiani, europei, o anche extraeuropei, purché rispettino i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.lgs. n°165 del 2001 e dall'articolo 7 della Legge 97 del 2013.
Inoltre, i candidati devono godere dei diritti civili e politici, essere inclusi nell'elettorato politico attivo ed essere fisicamente idonei alle mansioni previste dal bando. I candidati non devono essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.
Concorso pubblico a Milano: come inviare la candidatura
La candidatura potrà essere inviata esclusivamente per via telematica. I candidati dovranno, infatti, accedere alla piattaforma Pica Cineca dell'ateneo con credenziali SPID e seguire la procedura prevista. Per tutte le altre informazioni e dettagli, vi consigliamo di cliccare su questo link. La data di scadenza per l'invio della domanda è prevista per il 2 novembre 2023.
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