Addio dollaro, 21 Paesi pronti ad abbandonare la moneta: ecco chi sono

La dipendenza dal dollaro americano potrebbe presto finire per 21 paesi in via di sviluppo, tra Sud America, Asia e Africa. Secondo vari rumors, oramai, sempre più paesi hanno deciso di dire addio al dollaro americano. I gruppi BRICS e ASEAN sono in prima linea nel mettere in discussione lo status del dollaro USA. I paesi in via di sviluppo temono che le sanzioni statunitensi possano danneggiare le loro economie e, quindi, vogliono rafforzare le loro valute e le economie locali. Due diverse alleanze hanno formalmente concordato di abbandonare il dollaro USA per il commercio globale entro il 2023.

Pronti a dire addio al dollaro

Nel recente vertice BRICS di Johannesburg, al quale hanno partecipato, tra gli altri, i presidenti di Cina, India, Corea del Sud, Brasile, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato con enfasi che “il processo di de-dollarizzazione sta guadagnando spazio ed è irreversibile”.

Dollaro addio? Ecco cosa sta succedendo
Addio al dollaro: l'Africa è uno dei continenti più colpiti

Questa dichiarazione ufficiale significa che finora due diverse alleanze hanno concordato di abbandonare il dollaro. Si ricorda che il blocco ASEAN (Brunei, Filippine, Singapore, Tailandia, Indonesia, Cambogia, Laos, Malesia, Myanmar e Vietnam). Inoltre, l’alleanza BRICS comprende Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Egitto, Iran, Argentina, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia.
nel marzo 2023 ha deciso di non utilizzare il dollaro USA per il commercio internazionale. Hanno invece accettato di utilizzare le loro valute locali, una dichiarazione firmata dai leader di 10 nazioni del sud-est asiatico.

In questo modo, i paesi in via di sviluppo stanno ponendo una sfida significativa allo status di valuta di riserva globale del dollaro USA, con alleanze in Asia, Africa e Sud America che cercano attivamente di ridurre la loro dipendenza dalla valuta.
A guidare questo sforzo sono gruppi come i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) e l’ASEAN (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico), che sono in prima linea nello sfidare il dominio del dollaro USA.

Sono 21i paesi pronti a dire addio agli Stati Uniti

Molte nazioni in via di sviluppo sono preoccupate per il potenziale impatto economico delle sanzioni statunitensi e sono quindi motivate a rafforzare le loro valute ed economie locali.

I 21 paesi pronti ad abbandonare il dollaro americano
In Sud America c'è una grave crisi per via del dollaro

Nel 2023 si registra un forte slancio negli sforzi di de-dollarizzazione, con sempre più paesi che perseguono attivamente l’obiettivo di abbandonare la dipendenza dal dollaro statunitense.

Il blocco ASEAN ha compiuto un passo pionieristico nel marzo 2023, quando i leader di dieci nazioni del sud-est asiatico hanno firmato una dichiarazione per cessare di utilizzare il dollaro statunitense per le transazioni transfrontaliere, optando invece per promuovere l’uso delle loro valute locali.

Inoltre, l’alleanza BRICS ha preso una decisione significativa durante il vertice di agosto di quest’anno. Hanno deciso di interrompere l’uso del dollaro USA per regolare il commercio internazionale.

Il gruppo ASEAN comprende 10 paesi, mentre l’alleanza BRICS si è ampliata fino a includere 11 paesi membri. Un totale di 21 paesi si sono formalmente impegnati ad abbandonare il dollaro USA per il commercio internazionale nel 2023.

LEGGI ANCHE>>> Morte Lincoln, all'asta i biglietti storici del tragico evento: "Ecco quanto valgono"

Lascia un commento