I biglietti per lo spettacolo teatrale in cui fu assassinato il presidente Abraham Lincoln saranno messi all'asta. Il loro valore dovrebbe aggirare intorno ai 100.000 euro. Sono per i posti in prima fila sul balcone del Ford's Theatre del 14 aprile 1865, la notte in cui fu ucciso.
I biglietti che valgono una fortuna
Il 16esimo presidente degli Stati Uniti aveva 56 anni quando fu colpito alla testa dal noto attore teatrale John Wilkes Booth. Lincoln stava assistendo allo spettacolo Our American Cousin.
RR Auction, un sito di aste con sede a Boston, descrive i biglietti come aventi un francobollo circolare datato 14 aprile che corrisponde esattamente ai francobolli visti su biglietti noti per essere autentici, come quello presente in una collezione di Biblioteca Houghton dell'Università di Harvard.
"Questa coppia di biglietti in prima fila per il Ford's Theatre, che si trovavano di fronte al palco di Lincoln, ha permesso agli spettatori originali del teatro di assistere allo spettacolo più tragico d'America", afferma Bobby Livingston, vicepresidente esecutivo di RR Auction.
"Conosciamo solo un altro biglietto utilizzato il 14 aprile 1865 con l'assegnazione di un posto esistente, il che rende questi due biglietti della Collezione Forbes estremamente preziosi", aggiunge.
RR Auction ha anche una lettera firmata da Martin Luther King Jr. stimata in oltre $ 25.000 sul suo sito, così come una lettera scritta a mano di Charles Dickens che dovrebbe essere messa all'asta per oltre $ 35.000. I rari e ricercati biglietti all'asta appartenevano prima alla Collezione Forbes di documenti storici americani e furono venduti alla casa d'aste britannica Christie's nell'ottobre 2002.
L’uccisione di Abraham Lincoln
Il presidente Lincoln, la cui eredità vanta l’abolizione della schiavitù, fu il primo presidente degli Stati Uniti ad essere assassinato. Il suo funerale e la sua sepoltura furono segnati da un periodo di tre settimane di lutto nazionale.
Nella fatidica notte, Booth, armato di una piccola pistola facilmente occultabile, sparò un solo colpo a bruciapelo, dopo aver usato i suoi contatti da attore per ottenere l'accesso al palco del presidente. Poi è scappato correndo sul palco.
Dopo una caccia all'uomo durata dodici giorni, le truppe federali rintracciarono Booth in una fattoria nel Maryland. Un soldato gli sparò alla nuca e fu dichiarato morto due ore dopo. Poco dopo la fine della guerra civile americana, Booth aveva effettivamente complottato per assassinare altri tre alti funzionari dell'amministrazione Lincoln, tra cui il vicepresidente Andrew Johnson, la stessa notte. Il piano di Booth faceva parte di una cospirazione più ampia volta ad eliminare i funzionari più importanti del governo federale.
Booth aveva combattuto la causa confederata durante la guerra civile, desiderando proteggere la schiavitù e ottenere l'indipendenza del sud dagli stati del nord. L'esercito confederato si arrese nell'aprile 1965, ponendo fine alla guerra civile che aveva causato la morte di 620.000 americani. Il presidente Lincoln fu assassinato poco dopo.
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