Una semplice strategia di marketing, che viene utilizzata per 'mettere in trappola' i clienti, convincendoli a spendere di più, può essere spiegata facendo l'esempio del gelato. Ecco perché.
Ormai, tutti i negozi e le attività commerciali, ma anche tante attività che non riguardano strettamente il commercio, adottano delle strategie di marketing. Questa parola viene utilizzata per indicare quel ramo dell'economia che analizza e studia i mercati, e viene adattata, per l'appunto, al mercato di riferimento dell'attività che la utilizza. E, in effetti, è proprio dalla parola 'market' che deriva quest'ultima, e cioè dal 'mercato'. Le aziende provano a utilizzare questa scienza a loro favore e, cioè, per massimizzare i profitti.
Negli ultimi decenni, questa scienza si è evoluta, proprio perché il mercato è cambiato e perché molte più aziende se ne servono per guadagnare di più. Allo stesso modo, dunque, sono aumentate le strategie e le tecniche di marketing utilizzate con questo scopo. Tecniche più o meno elaborate, che possono servire ad attirare un numero maggiore di clienti o, anche, a farli pagare di più. Ed è proprio con questo obiettivo che è stata formulata una semplice ma efficace strategia, la quale, in un certo senso, mette 'in trappola' i clienti. Naturalmente, senza danneggiarli in alcun modo, ma comunque convincendoli a pagare di più.
Marketing: la tecnica utilizzata da tutti, spiegata con la vendita del gelato
A parlarne è stato un noto tiktoker ed esperto di economia, finanza e, per l'appunto, marketing. Parliamo, cioè, di Federico Ronzoni: Federico Ronzoni ha rivelato in maniera chiara e completa un'interessante strategia, adottata in molti negozi. Ma perché parliamo di gelati, in particolare? Ebbene, perché si può fare un esempio semplice e chiaro con questo tipo di prodotto - e, dunque, con le gelaterie - che può valere con qualsiasi altro tipo di attività. Vediamo di cosa si tratta.
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Vi è mai capitato di essere indecisi se scegliere un cono piccolo, medio o grande in gelateria? Oppure il cono con una, due o tre palline? E, alla fine, di scegliere il cono più grande perché conviene da un punto di vista economico? Ebbene, quest'ultima scelta è favorita proprio dalla strategia di cui vi parliamo. E, cioè, di inserire un prodotto di dimensioni e prezzo intermedio tra due estremi. Questo, spesso, può convincerci a optare, all fine, per il prodotto con il prezzo più alto.
L'esempio fatto da Ronzoni è il seguente: se un gelato con una pallina costa 2 euro, un gelato con due palline costa 3 euro, e un gelato con tre palline ne costa 3 e 50, è possibile che opteremo per il terzo perché costa solo 50 centesimi in più del secondo. Se il secondo non ci fosse, invece, la scelta sarebbe tra 2 euro e 3 euro e 50 e, pertanto, saremmo spinti verso i 2 euro, perché la differenza di un euro e cinquanta potrebbe essere percepita come troppo alta. La scelta intermedia viene, pertanto, usata come 'esca', per spostare l'attenzione ai 3 euro e, dunque, ai 3 euro e 50!
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