Il nuovo film di Paola Cortellesi, oltre ad essere un successo al botteghino, sta creando un vero e proprio buzz tra il pubblico. Ma non è solo un altro film di successo di un'attrice popolare. C'è un elemento che lo rende particolarmente speciale: per la prima volta, l'attrice si cimenta anche nella regia. C'è ancora domani, è il film che offre una nuova prospettiva sulla condizione femminile, così come non è mai stata presentata prima.
Paola Cortellesi, attrice e regista
Paola Cortellesi, nel bel mezzo del suo 50esimo anno di vita, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova fase della sua vita in un'intervista a Oggi. Ha detto: “Ne sono entusiasta. Dentro di me avverto una vitalità enorme. Per come sto adesso mentalmente, penso che potrò realizzare progetti fino a 90 anni, se avrò un briciolo di forza fisica. Cinquanta è una cifra tonda, importante. Entro in un’età bellissima, in un periodo di piena maturità. Ci arrivo e mi sento in vantaggio, perché ho vissuto pienamente."
Il film, C'è ancora domani, è un omaggio ai racconti di sua nonna, che raccoglieva storie di donne maltrattate dai mariti padroni nel suo cortile romano. Con questo film, Cortellesi vuole che sua figlia - e tutte le donne - sappiano da dove siamo partite e dove dobbiamo arrivare, imparando a non dare mai nulla per scontato.
Il successo di C'è ancora domani
Nonostante sia conosciuta principalmente come attrice, Paola Cortellesi ha dimostrato di avere un grande talento anche come regista. C'è ancora domani ha riscosso un gran successo sia tra il pubblico che la critica, offrendo una visione unica della condizione femminile. Tutti attendiamo con impazienza di scoprire quali altri progetti la talentuosa artista ci riserverà in futuro.
Il successo di C'è ancora domani al botteghino e tra il pubblico, dimostra quanto sia importante e necessario parlare delle questioni femminili. Raccontare storie di maltrattamenti e di lotta per la libertà, fare in modo che le nuove generazioni conoscano le radici e le conquiste femminili, è fondamentale per non dare mai nulla per scontato. Il messaggio di Cortellesi è potente e necessario, un segnale che c'è ancora tanto da fare per garantire una società più giusta e equa per tutti.
E a proposito, hai già visto il film? Cosa ne pensi della rappresentazione della condizione della donna?
Cinquanta, un traguardo da festeggiare
"Cinquanta è una cifra tonda, importante. Entro in un’età bellissima, in un periodo di piena maturità. Ci arrivo e mi sento in vantaggio, perché ho vissuto pienamente. Ho cominciato a lavorare presto, non ho sciupato niente, non ho sprecato neppure un minuto. La mia esistenza è ricca di cose belle. Che non mi sono arrivate dal cielo: me le sono guadagnate". Con queste parole, Paola Cortellesi ci mostra che l'età non è solo un numero, ma un traguardo da festeggiare. Attraverso il suo nuovo film, "C'è ancora domani", ci offre una visione della condizione della donna mai vista prima, un omaggio alle donne che hanno lottato e che continuano a lottare per la propria libertà e indipendenza. Un messaggio di speranza e di forza per tutte le donne.