È una delle band più famose al mondo, i loro concerti sono tutti sold out e i loro brani indimenticabili. Tra tante soddisfazioni però c'è anche un contenzioso per i Coldplay.
La band di Chris Martin è davvero famosa in tutto il mondo da poco hanno terminato il loro tour che gli ha fatto incassare ben un miliardo di dollari. Partito nel 2022 il tour mondiale della band inglese ha fatto sognare miliardi di spettatori con luci, scenografie e naturalmente la loro musica. Ma è proprio ai loro tour che si sono appellati per fare causa al loto ex manager. La notizia è di poche ore fa, difficile pensare di fare causa ai Coldplay ma è ancor più difficile immaginare che loro rispondano con la stessa moneta. Ecco cosa succede in questo contenzioso tra i Coldplay e il loro ex manager in cui palloncini, tornaconti personali e album inediti sono oggetto di litigi che solo un giudice potrà fermare.
Di causa in causa: cosa succede ai Coldplay?
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Colorati e pacifici, non è la prima volta che i Coldplay sono oggetto di astio da parte di chi con loro ci ha lavorato e non. Già nel 2017 durante la serata dei NME il cantante di una nota band nel panorama metalcore (Bring me the horizon) ha distrutto, durante la sua esibizione, il tavolo a cui sedeva Chris e compagnia. Il video fece il giro del web e si pensa che il gesto di Oliver Sykes (questo il nome del frontman) fu dettato dalla vendetta. Le copertine degli album delle band risultavano troppo simili. Ma la cosa terminò lì e non c'è più stato nessuno che ha avuto atteggiamenti ostili nei confronti dei Coldplay, fino ad adesso. Il loro ex manager, Dave Holmes, ha citato in giudizio la band ad Agosto per 10 milioni di sterline. Il motivo? Commissioni non pagate per due album ancora inediti. Qualche ora fa i Coldplay hanno respinto la querela e ne hanno intentata una per 14 milioni di sterline di danni contro Holmes. La band sostiene che l'ex manager abbia gonfiato i costi del tour per tornaconto personale e usato la sua posizione lavorativa per avere un prestito. Tale prestito sarebbe servito per altri affari di Holmes. La storia non è ancora finita, per adesso Holmes afferma che la causa dei Coldplay è solo un contrattacco. Decidere chi ha ragione spetterà al giudice, ma ammesso che la mossa della band sia mera vendetta diciamo che ci sanno fare.
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