Premio Nobel, qual è il menu servito durante la cerimonia ufficiale: ecco cosa mangeranno i vincitori

Ogni anno, i premi Nobel si riuniscono per festeggiare nel municipio di Stoccolma. Ricevere un premio Nobel, sia per la letteratura, la scienza o i progressi verso la pace nel mondo, comporta un significativo premio in denaro, oltre a una medaglia d'oro con il volto di Albert Nobel, il magnate degli esplosivi la cui volontà ha stabilito i premi. Ma il banchetto del Nobel, che è stato descritto come “la più grande cena sulla terra”, ed è di per sé una ricompensa. Si potrebbe supporre che il momento clou siano i vincitori che ricevono i loro premi. Ma il corso del dessert è altrettanto culminante: viene presentato con grandi stelle filanti e una sfilata.

Premio Nobel: la tradizione culinaria

I banchetti Nobel si tengono dal 1901 e ogni anno il menu è squisito. C'è da aspettarselo: sono presenti alcune delle persone più lodate del mondo, per non parlare dei reali e dei dignitari svedesi. Nei primi anni la cucina era prevalentemente francese, una cucina d'élite. Solo più tardi, i piatti e gli ingredienti svedesi divennero i veri protagonisti, con il filetto di sogliola sostituito dal filetto di renna. Ma fino a poco tempo fa, c'era una costante: per il dessert, dozzine di camerieri scendevano la grande scalinata con vassoi di gelato Nobel e stelle filanti, un giusto accompagnamento alle origini esplosive del Premio Nobel.

@khailanonymous

Served to winners (and me) - Nobel ice cream at Nobel Museum in Stokholm Sweden

♬ Left Bank Two - The Noveltones

Il gelato variava da parata a parata. Ma a partire dagli anni '70, una bomba al gelato alla vaniglia divenne standard (un'altra scelta stranamente appropriata considerando la carriera di Albert Nobel). Questo gelato Nobel prevedeva tipicamente strati di gelato e sorbetto alla frutta, decorati con zucchero filato e una “N” commestibile per Nobel, e veniva servito ogni anno nei banchetti, fino all'inizio degli anni 2000. Sebbene i gusti potessero variare, dal lampone e vaniglia al kiwi e frutto della passione, il gelato Nobel è diventato una tradizione. Un documentatore dei banchetti del Nobel ha definito “impensabile” cambiare il dessert. Ma il cambiamento è avvenuto.

Anche se ogni anno centinaia di ospiti si godono il banchetto, il resto di noi può solo guardare con avidità. Anche il menu viene tenuto segreto fino al 10 dicembre, presumibilmente per impedire ai ristoranti di organizzare i propri banchetti per il Nobel nello stesso giorno.

Un po' di storia

I primi banchetti, all'inizio del XX secolo, erano relativamente modesti con circa 130 ospiti. Una moderna cena per il Nobel è un’impresa molto più complessa. Nel municipio di Stoccolma sono seduti circa 1.300 ospiti, mentre tutto il mondo guarda via satellite. Vedere i camerieri portare antipasti, portate principali e dessert ai tavoli nella Sala Blu è come assistere a uno spettacolo di danza attentamente coreografato. Ed essere responsabile del menu è diventato un distintivo d'onore tra chef e pasticceri.

Oltre alla sensibilità e alla filosofia del singolo chef, il menu spesso mette in risalto i sapori e i metodi di cottura svedesi. I pasti riflettono anche la società e i tempi che li hanno formati.

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