F1, il GP di Giappone è fondamentale per la Ferrari: c'entra Schumacher

Sapete che il Gran Premio del Giappone ha un posto fondamentale nella storia del team di F1 della Ferrari? Ecco per quale motivo, e perché c'entra Michael Schumacher.

L'edizione 2023 del Gran Premio di Giappone di F1 si è tenuta questa mattina, a partire dalle ore 7. Si è trattato, in particolare, del sedicesimo Gran Premio della stagione, su un numero totale di 22. In questo articolo parleremo del Gran Premio di Giappone, ma non di quello di quest'anno. Torniamo, infatti, indietro nel tempo, di ben 23 anni. Nel 2000, il Gran Premio giapponese si tenne sempre sul circuito di Suzuka, città della prefettura di Mie, nel Paese del Sol Levante.

Anche nel calendario del 2000, è stato il sedicesimo Gran Premio dell'anno. Con due importanti differenze: la prima è che si tenne nel mese di ottobre, e non alla fine di settembre, e la seconda è che fu il penultimo Gran Premio dell'anno. In quella stagione, infatti, si disputarono diciassette Gran Premi, e non ventidue, come quest'anno. Inoltre, come è chiaro che fosse, nessuno dei piloti che c'erano quell'anno sono ancora attivi in Formula 1. Quell'anno, e in quel momento, però, c'era il padre del Campione del mondo attuale. Jos Verstappen, padre di Max, era, infatti, membro del team Arrows, e arrivò quattordicesimo nella gara giapponese.

F1: perché il Gran Premio di Giappone è importantissimo nella storia della Ferrari

Nei primi cinque posti di quella gara, invece, troviamo alcuni dei piloti più forti e veloci di sempre. C'è Rubens Barrichello, per esempio, che arrivò quarto, e c'è il due volte campione del mondo, Mika Häkkinen, che arrivò secondo. Quell'anno, però, il sogno di Häkkinen di diventare per la terza volta campione del mondo non si avverò, a causa del pilota che arrivò per primo in quella gara. Parliamo, naturalmente, di Michael Schumacher, che vinse a Suzuka con un tempo di 1'35"825. Ma perché quel Gran Premio fu così importante, per l'ex pilota tedesco e per la Ferrari, scuderia del quale era il pilota principale?

Perché proprio a Suzuka, con un Gran Premio di anticipo, Michael Schumacher vinse il primo di cinque titoli consecutivi con il team italiano. Schumacher aveva già vinto due campionati mondiali con il team Benetton, negli anni Novanta, ma fu proprio con questo Gran Premio che entrò nella storia, della Ferrari e della Formula 1. Il leggendario pilota regalò, inoltre, alla scuderia di Maranello il suo primo titolo al Campionato mondiale piloti in ventuno anni. L'ultima volta, infatti, che un pilota Ferrari aveva vinto un Campionato mondiale, era stata nel 1979, con Jody Scheckter. Nel video, pubblicato sulla pagina ufficiale X - Twitter della Formula 1, traspare la grande emozione di Michael Schumacher, che ringrazia i membri del team e dice che sono i migliori. "Non posso....Yaaaaah! Ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta!", disse, a gran voce, Schumacher, e con lui tutti i tifosi della Ferrari. Che momento meraviglioso!

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