Ristoranti italiani, spunta uno strano avviso con minaccia: "Chi chiede il conto separato sarà..."

In uno dei numerosi ristoranti che si trovano nel nostro Paese, l'Italia, è spuntato uno strano avviso. L'avviso si trova su una, o forse su tutte, le tovaglie di carta dell'attività, e minaccia, in maniera ovviamente ironica e innocua, i clienti di non chiedere i conti separati. Ma è possibile rifiutare la richiesta di conti separati?

In Italia, ci sono quasi 200.000 ristoranti. 195.000, per l'esattezza, secondo i dati pubblicati dalla FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, insieme a Confcommercio. Si tratta di un numero decisamente alto, che dimostra quanto sia diffusa la cultura di andare a cena fuori al ristorante in Italia, e di quanto sia apprezzata, in generale, la cucina italiana. La cucina italiana e non solo, considerando che nel nostro Paese ci sono tantissimi ristoranti in cui si preparano piatti originari di altre tradizioni culinarie nazionali.

Già da diversi decenni, nel nostro Paese sono comuni i pub inglesi e scozzesi, così come i ristoranti cinesi o i ristoranti messicani o spagnoli. Più recentemente, poi, si sono diffusi i ristoranti giapponesi, indiani, ma anche brasiliani o peruviani. Le scelte disponibili sono, ormai, tantissime, soprattutto nelle grandi città, dove c'è più spazio per i ristoranti e per le sperimentazioni.

Ristoranti italiani: la minaccia per chi chiede conti separati

Indipendentemente dalla tipologia di ristorante, però, molte regole valgono per tutte le attività di questo tipo. Sappiamo, ad esempio, che i ristoranti, così come tutti i negozi e le attività commerciali, devono accettare il pagamento via carta di credito. E, quindi, disporre di un terminale POS. Tale norma è stata stabilita nel 2014 e, dall'anno scorso, e più precisamente dal 30 giugno 2022, i gestori che non accettano il pagamento mediante il POS, rischiano una multa del valore di 30 euro, ulteriormente maggiorata dal 4% del valore della spesa  totale che il cliente avrebbe effettuato con la carta di credito o con il bancomat.

Un'altra regola è che non si può rifiutare la richiesta di pagare con conti separati. Per quanto, talvolta, dividere in tante parti un conto può, in effetti, rallentare e rendere più difficile il pagamento, ciascun cliente è tenuto a pagare il suo conto e, se non può fare altrimenti, i ristoratori devono accettare che si paghi in maniera separata.

ristoranti italiani
Il messaggio apparso su una tovaglia di carta di un ristorante italiano. (Fonte: Massimiliano Dona - Instagram).

Il messaggio riportato sulla tovaglia di carta di un ristorante italiano, la cui foto è stata condivisa da Massimiliano Dona, esperto di tutela dei consumatori e presidente dell'Unione Nazionale dei Consumatori, è una minaccia nei confronti dei clienti che chiedono di separare il conto. "Chi chiederà il conto separato, verrà frustato", si legge nel messaggio, naturalmente ironico e anche, a suo modo, divertente.

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Di certo, non è realmente intenzione dei ristoratori frustare i clienti, e quindi il messaggio può tranquillamente farci scappare una risata. Ma, in ogni caso, come ha spiegato lo stesso Massimiliano Dona sui suoi social, non è possibile per i ristoratori vietare ai clienti di pagare con i conti separati.

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