Un lotto di carne è stato richiamato dagli scaffali dei supermercati a causa della possibile contaminazione dal batterio della salmonella: ecco tutti i dettagli sul richiamo per rischio microbiologico.
La salmonella è un agente di tipo batterico, che è colpevole di numerose infezioni di tipo alimentare. L'infezione più comune, di tipo gastrointestinale, è la salmonellosi: quest'ultima provoca, solitamente, l'insorgere di forti dolori addominali, diarrea e febbre. Solitamente, almeno nel nostro Paese, i cibi vengono contaminati dai batteri della salmonella appartenenti alle famiglie non tifoidi e, dunque, non causano febbri tifoidi. Nonostante ciò, però, gli effetti della salmonellosi, sebbene si tratta di casi molto rari, possono essere anche più gravi, e causare addirittura l'insorgere di meningiti, polmoniti ed endocarditi.
Di solito, questo batterio contamina le acque e i mangimi per gli animali e, a quel punto, contamina anche gli animali. La carne cruda è uno dei prodotti più facilmente associabili alla contaminazione da salmonella, ma questa può essere assunta anche mangiando frutta, verdura, formaggi e uova, così come i pesci e i crostacei. Per quanto sia un batterio comune che, spesso, non causa malattie gravi, è importante fare attenzione e tenere d'occhio i prodotti che potrebbero essere contaminati.
Carne, confezioni richiamate per salmonella: lotto ritirato per rischio microbiologico
Poco fa, il Ministero della Salute ha reso noto che gli operatori hanno richiamato un lotto di carne dai supermercati, proprio per il rischio della contaminazione di salmonella. Questo è un rischio di tipo microbiologico. Si parla di rischio microbiologico ogni qual volta si sospetta la contaminazione da parte di un batterio, un virus o un altro agente patogeno simile. Le altre cause dei richiami possono essere il rischio chimico, il rischio fisico e il rischio della presenza di allergeni.
Specifichiamo, prima di tutto, che si tratta di un richiamo a scopo precauzionale. Come si legge nella casella dedicata al motivo del richiamo, infatti, quest'ultimo è stato determinato per una possibile, e non certa, contaminazione da salmonella. Il marchio del prodotto, comunque, è 'Le colline della bontà', mentre la denominazione di vendita è "Carne alla tartara". Il nome o la ragione sociale dell'OSA (Operatore Settore Alimentare) a nome del quale è commercializzato il prodotto è "Fiorani & C. S.p.A.", che è anche il nome del produttore.
Il numero del lotto di produzione è 36423TI, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT 592 S CE. Lo stabilimento è sito a Piacenza, ed esattamente in via Coppalati, 52 - 29122. La data di scadenza è fissata al 23 settembre 2023 e il peso dell'unità di vendita è di 210 grammi.
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