Una terribile scoperta in Abruzzo: donna inglese assassinata con 7 coltellate, l'amica fa una macabra rivelazione

Una tranquilla cittadina in Abruzzo è stata sconvolta dalla scoperta di un crimine orribile. Un caso di femminicidio che ha portato via la vita di una donna inglese, brutalmente assassinata nella sua casa. La notizia ha scosso non solo l'Italia, ma anche l'Inghilterra, paese di origine della vittima.

Un femminicidio inquietante in Abruzzo

Michelle Faires Dawn, una donna inglese di 66 anni, è stata brutalmente assassinata nella sua casa a Casoli, vicino Fiesole. La donna è stata colpita sette volte con un coltello, lasciando il suo corpo senza vita in una pozza di sangue. L'amica della vittima ha fatto questa macabra scoperta, preoccupata per non aver avuto notizie da lei per tre giorni.

Il principale sospettato per questo efferato delitto è il marito di Michelle, un uomo di 74 anni di origini britanniche. Anche se le indagini sono ancora in corso, il suo comportamento dopo l'omicidio, fuggendo a bordo della macchina di famiglia, non lascia spazio a molte interpretazioni.

Lo shock a Casoli

La comunità di Casoli è rimasta sconvolta da questo omicidio. I vicini di casa non avevano mai notato problemi tra la coppia. Michelle e suo marito, entrambi divorziati dai loro precedenti matrimoni, si erano trasferiti a Casoli, attratti dalla bellezza dell'Abruzzo e desiderosi di trascorrere la loro vecchiaia insieme. Sembravano felici e sempre in viaggio per il mondo, come mostravano sui loro profili social.

L'indagine sull'omicidio

L'autopsia sul corpo di Michelle è stata disposta, mentre i carabinieri del Ris stanno indagando per chiarire la dinamica e il movente di questo terribile delitto. Ogni dettaglio può essere importante, dato che la data esatta della morte di Michelle è ancora incerta. Durante un'intervista a La Vita in Diretta, una vicina di casa di Michelle ha rivelato che la donna aveva in programma di portare sua madre, una 94enne, a Napoli. Questo dettaglio aggiunge nuovi interrogativi sulla dinamica e il movente di questo femminicidio.

Il femminicidio: un problema da combattere

Il femminicidio è un crimine orribile che continua a colpire le donne in Italia. Questo caso in Abruzzo è solo l'ultimo di una lunga lista di donne uccise dai loro compagni. È fondamentale che la società prenda coscienza di questo problema e prenda misure per combatterlo.

Michelle era una donna che aveva scelto di vivere in Italia, piena di speranze e progetti. È triste pensare a quante vite vengano spezzate a causa della violenza domestica.

Martin Luther King Jr. affermava "La violenza non è mai giustificata, in nessuna circostanza", e questo terribile femminicidio in Abruzzo ne è l'ennesima conferma. Speriamo che le indagini portino alla giustizia il colpevole di questo crimine e che si faccia tutto il possibile per prevenire futuri femminicidi.

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