Per quanto sia diverso dagli altri lavori, in quanto non si prevede uno stipendio fisso, il ruolo del casalingo o della casalinga prevede un certo tipo di tutela, come un risarcimento dopo un incidente che porta alla perdita della capacità lavorativa. Vediamo in che modo.
In questo articolo, parleremo del risarcimento dei casalinghi e delle casalinghe per un incidente che compromette, in un certo qual modo, la loro attività lavorativa. Prima, però, di parlare di questo, dobbiamo precisare una cosa: quello della casalinga è un lavoro. Non lo diciamo solo perché le attività in casa costano tempo e fatica e, quindi, non possono non essere riconosciute a un livello etico come tali, ma anche perché è la Legge italiana a riconoscere quella del casalingo o della casalinga come un'attività lavorativa.
Il riconoscimento risale al 1995: la Corte Costituzionale ha, infatti, pronunciato una sentenza fondamentale, che riconosce a tutti gli effetti l'attività della casalinga come un lavoro. "Infatti, anche il lavoro effettuato all'interno della famiglia, per il suo valore sociale ed anche economico, può essere ricompreso, sia pure con le peculiari caratteristiche che lo contraddistinguono, nella tutela che l'art. 35 della Costituzione assicura al lavoro "in tutte le sue forme"", leggiamo nella sentenza n°28 del 1995 della Corte Costituzionale. Valore sociale e valore economico: proprio come qualsiasi altro lavoro.
Casalinga: gli incidenti devono essere risarciti. Ecco come
Il riconoscimento dell'attività della casalinga come lavoro ha permesso una serie di tutele importanti. Una di queste, è il Fondo Casalinghe e Casalinghi, istituito dall'INPS nel 1997: possono iscriversi a questo Fondo tutte le persone, sia di sesso maschile che femminile, dai 16 ai 65 anni, e questo fondo prevede il pagamento di contributi annui che permetteranno, di seguito, l'accesso a una pensione per casalinghi e casalinghe. C'è, poi, un altro tipo di tutela, e in questo caso si tratta di una tutela contro gli incidenti. Vediamo di cosa si tratta.
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Ne ha parlato in maniera approfondita Angelo Greco, noto avvocato italiano e direttore della pagina La Legge per Tutti, sulla sua pagina TikTok. In particolare, Greco ha spiegato che gli incidenti che compromettono la capacità lavorativa dei casalinghi e delle casalinghe devono essere risarciti. Oltre al danno morale, che spetta a tutti, deve essere risarcito il danno della perdita di capacità lavorativa. Come spiega la Corte di Cassazione, il valore del risarcimento può determinarsi in base al costo per mantenere una colf, che sostituirebbe il casalingo o la casalinga, e in questo caso si baserebbe sul Contratto Collettivo Nazionale di riferimento. Oppure, può essere corrisposto in forma forfettizzata, e il valore sarà il triplo dell'Assegno Sociale. Questa informazione può essere molto utile, in quanto non è conosciuta da tutti e può aiutare diverse persone, magari vittime di incidenti.
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