Moreno Morello, inviato di Striscia la Notizia, torna a parlare di una persona che è già stata protagonista di diversi servizi da lui realizzati. Vediamo di chi si tratta e perché ne ha parlato.
Anche ieri sera, martedì 26 settembre 2023, è stata trasmessa una puntata di Striscia la Notizia. Per la seconda puntata della trentaseiesima edizione del noto tg satirico, ideato da Antonio Ricci, i conduttori Alessandro Siani e Vanessa Incontrada hanno introdotto i servizi di alcuni degli inviati più amati della trasmissione. Tra questi, c'è anche Moreno Morello: l'inviato, originario di Padova, in Veneto, ha parlato di una persona alla quale aveva già dedicato servizi negli anni precedenti: il primo servizio a lui dedicato è, infatti, datato 2007.
Molti si ricorderanno di lui: un prano radio guaritore veneto. "Aveva stoccato illecitamente tonnellate di rifiuti tossici, innescando una bomba ambientale a Pernumia, in provincia di Padova. Lo ritrovammo, poi, nel 2008, a fare da prano radio guaritore, con strumenti discutibili e dispositivi farlocchi. L'imprenditore ricomparve, poi, in rete come specialista in medicina naturale e scienze erboristiche", ha spiegato l'inviato. Adesso, l'imprenditore ha cambiato cognome e opera in provincia di Treviso. Prevede, in particolare, un protocollo di purificazione dai vaccini.
Striscia la Notizia: il servizio di Moreno Morello sul 'guaritore' veneto
Una collaboratrice di Morello si è finta una paziente interessata alle cure del sedicente medico. In particolare, il medico le ha prelevato alcune gocce di sangue, dicendo che le avrebbe analizzate per mostrare gli effetti del vaccino. "Il tuo sangue non riesce a portare ossigeno al tuo corpo. C'è chi è finito anche sulla sedia a rotelle!", ha detto l'uomo, aggiungendo che alla paziente era stato iniettato un microchip con il vaccino. "C'è un lotto di vaccini che ha l'informazione V40, che è quella dell'attivazione dei problemi oncologici. Nel tuo corpo non c'è questa informazione" ha detto. L'uomo, che ha detto di essere un medico, pur non essendolo ha promesso che avrebbe guarito la sua paziente con una "cura di disintossicazione". Un protocollo al quale, secondo quanto spiegato da quest'ultimo, si sono sottoposte diecimila persone, e "nessuno è morto". La paziente ha, dunque, manifestato interesse ad acquistare tutti i prodotti naturali consigliati dal sedicente medico.
Quest'ultimo, le ha proposto di pagare 510 euro, per due pazienti. "Quei due pazienti dovrebbero pagare una cifra importante sulla base di una diagnosi effettuata da una persona che non è un medico, che ha visto chissà che cosa in un'analisi", ha detto Morello, rivelando che il medico aveva addirittura detto di conoscere segreti militari riguardanti l'Ucraina, aggiungendo addirittura che il motivo della guerra riguardava certi 'volatili esplosivi'. L'inviato ha, dunque, deciso di andare a trovare il sedicente medico. Nei prossimi giorni, scopriremo come è andato l'incontro.
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