In un recente articolo pubblicato sul new York Post, dove si parla del problema immigrazione, l'isola italiana di Lampedusa viene citata come esempio da non prendere. Infatti, il giornalista che già in passato era stato ospite in Italia, non ha avuto mezzi termini per descrivere la situazione che stanno vivendo i cittadini isolani, con l'arrivo sempre più frequenti di sbarchi di clandestini.
Cosa dice l'articolo
"La piccola isola italiana di Lampedusa dovrebbe essere un paradiso per le vacanze. Il territorio più meridionale d'Italia si trova esattamente tra quel paese e il Nord Africa. Con una popolazione di circa 6.000 abitanti, bellissime spiagge, bar e ristoranti, dovrebbe essere l'isola perfetta per una fuga". Inizia così l'articolo del New York Post, a firma di Douglas Murray.
"L'ultima volta che ci sono stato, sette anni fa, ho visto le barche arrivare e ho parlato con gli arrivi mentre sbarcavano. La gente del posto era tollerante nei confronti dell'afflusso di nuovi arrivati. Il Papa, tra gli altri, disse loro di accettare gli immigrati. Ma le autorità sapevano che non si poteva semplicemente trattenere questi arrivi sull'isola. Era troppo facile inondare quel posto. Pertanto i campi di detenzione dell'isola tendevano ad essere svuotati rapidamente, con i migranti portati a nord, in Sicilia, poi nella terraferma italiana e da lì autorizzati a vagare per l'Europa e stabilirsi dove desideravano".
Il giornalista ha poi continuato, affermando che quella di questa estate è stata la crisi maggiore: "Nel 2015-2016 più di un milione di persone sono entrate in Europa attraverso questa e altre rotte simili. Quest’estate si è assistito ad un’altra impennata storica. Questa settimana sono arrivati più di 8.000 migranti in meno di 48 ore. Sono arrivati su 160 barche diverse in poco più di un giorno. Ciò significa che in soli due giorni ci sono stati più migranti clandestini che residenti. Un prete locale l’ha descritta come “un’apocalisse”".
Lampedusa in crisi
Il giornalista del New York Post, inoltre, ha ironizzato sulla gestione dell'immigrazione da parte del governo italiano, il quale, a detta sua, avrebbe inscenato una vera e propria farsa in campagna elettorale, promettendo di risolvere il problema: "L’Italia ha il governo più di destra che abbia avuto da anni. Il primo ministro Giorgia Meloni è salito al potere promettendo di affrontare il problema. Ma anche lei – con tutta la sua retorica e il suo potere anti-immigrazione – sembra impotente".
Infine, Murray ha poi voluto rilasciare un commento sul Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, con la quale sembrerebbe aver avuto uno scambio di battute: "Lei incolpa l’Unione Europea. Ma potrebbe anche incolpare il cielo. Una volta ha minacciato di farmi causa, cosa che considero quasi come la definizione di "non amichevole".
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