Trappola mortale nell'Abruzzo: bar va in ferie e rivela il mistero con uno scontrino

Immagina di entrare in un bar e trovare sullo scontrino un "caffè deca macchiato soia poca schiuma" a 25 euro, un "cornetto vuoto con marmellata" a 22 euro o una "pizza rossa senza pomodoro" a 15 euro! Pensate che sia uno scherzo? Beh, non esattamente. Questa è stata l'idea geniale di un bar in Abruzzo per annunciare le sue ferie estive, sfruttando la mania degli italiani per gli scontrini.

Lo strano caso dello scontrino da 1.727 euro

Un bar di Ortona, in provincia di Chieti, ha deciso di fare qualcosa di diverso per annunciare le sue ferie estive. Invece di un semplice cartello sulla porta, ha fatto uso di uno scontrino dal prezzo totale di ben 1.727 euro! Non si tratta di un errore di calcolo, ma di un modo davvero unico e originale di comunicare le ferie ai clienti.

Cosa c'è scritto sullo scontrino?

Il dettaglio più interessante dello scontrino, al di là della somma totale, sono le voci elencate. Tra queste, si trovano un "caffè deca macchiato soia poca schiuma" a 25 euro, un "cornetto vuoto con marmellata" a 22 euro e una "pizza rossa senza pomodoro" a 15 euro. Ma la sorpresa più grande è lo "sconto" di 210 euro che in realtà fa lievitare il prezzo! E tra le domande "Hai le mani pulite?" e "I cornetti sono di oggi?" si aggiungono al prezzo totale ben 1.400 euro!

L'annuncio delle ferie

Ma il colpo di genio non finisce qui. Sullo scontrino, il titolare del bar ha scritto: "Siamo in ferie dal 11/09 al 20/09. Mò fate 'sta foto e lamentatevi". E su Facebook ha aggiunto: "ANCHE NOI SIAMO CADUTI NELLA TRAPPOLA DELLO SCONTRINO KILLER!".

Un modo originale di fare pubblicità

Questo gesto ha dimostrato come anche i piccoli esercizi commerciali possano sfruttare le tendenze del momento per promuovere la propria attività. La creatività del titolare del bar ha attratto l'attenzione dei clienti e ha suscitato sorrisi, dimostrando una grande capacità di marketing.

La genialità dietro l'idea

"La pubblicità è l'anima del commercio", e il proprietario di questo bar abruzzese sembra aver colto perfettamente l'essenza di questa frase. La scelta di utilizzare la mania degli scontrini per comunicare la chiusura per le ferie estive è stata una mossa geniale, che ha attirato l'attenzione e suscitato risate. In un momento in cui la polemica sugli scontrini sembra non avere fine, il titolare del bar ha saputo giocare con ironia e autoironia, trasformando una situazione apparentemente negativa in un'opportunità di visibilità.

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