Negozio sorprendente: il cartello che fa scalpore! "Meglio pagare in contanti"

Un negozio italiano di recente ha messo in mostra un nuovo cartello anti-POS. Ma perché il proprietario preferisce che i clienti paghino in contanti piuttosto che con la carta? Scopriamolo insieme.

L'evoluzione dei metodi di pagamento è un argomento molto discusso negli ultimi tempi. La moneta elettronica ha reso i pagamenti con carta di credito molto più accessibili, ma perché un gestore di un negozio italiano sta incoraggiando i suoi clienti a pagare in contanti?

Il pagamento con carta di credito e il POS

Il pagamento con carta di credito, soprattutto con le carte contactless, è diventato sempre più facile e veloce. Basta avvicinare la carta al dispositivo di pagamento, il POS ("Point of Sale" o "punto di vendita"), per completare la transazione in pochi secondi. Questo strumento digitale offre ai clienti la comodità di non dover portare contanti con sé.

Dal 30 giugno 2014, i commercianti sono obbligati ad accettare pagamenti tramite POS. A partire dal 30 giugno 2022, i negozianti che non accettano questa modalità di pagamento saranno multati. Tuttavia, alcuni negozianti preferiscono evitare i pagamenti con carta di credito a causa delle commissioni, che possono arrivare all'1% o anche meno, e del costo del dispositivo stesso.

Le sanzioni per i negozianti che non accettano il POS

La sanzione per i negozianti che non accettano il pagamento tramite POS consiste in una multa di 30 euro più il 4% del valore totale della spesa che il cliente avrebbe effettuato. Queste multe non sono state applicate per un certo periodo di tempo per la vendita di tabacchi e generi di monopolio, ma una recente decisione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha cancellato questa eccezione.

Il nuovo cartello anti-POS

Abbiamo già discusso in passato di vari cartelli anti-POS affissi sui negozi italiani. Questo nuovo cartello, però, è diverso dagli altri. Non chiede direttamente ai clienti di non pagare con la carta, ma cerca di convincerli a pagare in contanti. Secondo il gestore del negozio, "il pagamento col POS rallenta tutto". Alla fine del cartello si legge: "Se non volete fare la fila, pagate in contanti". Ma è davvero così? O si tratta solo di un pretesto degli esercenti?

Il dibattito sui metodi di pagamento

Il dibattito sui metodi di pagamento nei negozi è molto animato e suscita interesse e discussioni. I negozianti italiani stanno affrontando il tema dei pagamenti digitali in modi diversi. Mentre alcuni negozi vietano completamente l'uso delle carte di credito, altri cercano di convincere i clienti a pagare in contanti. I negozianti potrebbero avere preoccupazioni riguardo alle commissioni e ai costi dei dispositivi POS, ma non dobbiamo dimenticare i vantaggi offerti dal pagamento digitale, come la velocità e la comodità.

Niccolò Machiavelli, nel suo celebre trattato "Il Principe", affermava che "Non è l'efficienza a guidare la scelta, ma l'interesse personale". Questo cartello anti-POS sembra confermare questa teoria. Nonostante le nuove tecnologie rendano il pagamento digitale immediato e comodo, alcuni negozianti preferiscono ancora il contante. Ma è davvero giusto rallentare tutto per evitare una fila? La questione dei metodi di pagamento sembra essere ancora aperta e merita una riflessione più approfondita.

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